L'uso d ei sacchetti biodegradabili  è sancito dalla legge 123/2017, inserita  per recepire la direttiva dell'Unione europea in tema di plastiche di imballaggio. La legge punta alla riduzione dell'uso della plastica degli Stati Europei. Il costo quindi delle borse bio ha uno scopo non di mera tassazione ma tende alla riduzione che deve essere drastica dell'uso della plastica da imballaggio. Far vedere il costo del sacchetto al consumatore che prima era ricaricato sulla spesa vuole disincentivarne l'abuso. La legge vuole che i sacchetti biodegradabili siano prodotti con materie rinnovabili partendo dal 40% del 2018 per arrivare al 2021 con una percentuale del 60%. Si discute sulla possibilità di riutilizzare lo shopper bio che sembra difficoltoso, in realtà con un po di attenzione la borsa bio può venir utilizzata per la raccolta differenziata domestica, si raccomanda quindi di non gettare queste borsa ma di riutilizzarle il più possibile.